Per Titchener l’oggetto centrale della psicologia diventa la struttura della mente. Isolando la struttura della mente dalle sue funzioni, egli mette in risalto l’organizzazione della mente e ne accentua la dimensione elementistica. In questo modo egli esclude dal suo campo di indagine tutti quegli aspetti che in un modo o nell’altro collegano la psicologia sensoriale ai processi superiori del pensiero, ai processi evolutivi e a quelli sociali.